PELLE, l’evento

locandina PELLE

In quanti modi si può interpretare un tema? Sono infiniti gli stili, le tecniche,  le idee che possono nascere e svilupparsi da una parola, da un input.
Avremo modo di verificarlo una volta di più durante questa collettiva di arti visive, nata intorno alla parola PELLE: gli artisti che hanno aderito all’iniziativa hanno creato dipinti, sculture, fotografie, performance, installazioni.
Guest artist della manifestazione è il body painter di fama internazionale Guido Daniele, mentre l’introduzione al catalogo è stata curata dal critico di fotografia, grande fotografo a sua volta, Enrico Prada, che ha risposto alla call  usando in questo caso le parole al posto delle immagini.
Il vernissage dell’evento sarà aperto da una performance di Silvia Capiluppi e Cristina Pennati, con la partecipazione speciale della piccola Viola Caradonna.
Domenica 30 aprile si terrà un evento che parte dall’installazione di Pierangelo Russo, accompagnata da un video, per arrivare alle poesie di Agnese Coppola, interpretate dall’attrice Elisabetta Ubezio. Il reading si concluderà con il cantautore Mattia Mazzoli, che presenterà il suo inedito “Dandelions and endorphins”. Il tutto, naturalmente, è rigorosamente in tema PELLE.
Ma tanto altro è in cantiere: preview, partecipazioni a sorpresa, quindi…seguiteci!
PELLE, vedere ( e sentire) l’Arte da un’insolita prospettiva.

PELLE – Call for artists

castello-sotterranea
Dal 22 aprile al 1 maggio 2017 AR.CO. Associazione culturale organizzerà,in collaborazione con Rete Cultura Vigevano, una collettiva di arti visive a tema dal titolo “PELLE” presso la Sotterranea Nuova del Castello Sforzesco di Vigevano. Gli Artisti sono chiamati a interpretarlo con la loro sensibilità artistica e con lo stile che preferiscono.
C’è tempo fino al 28 febbraio 2017 per presentare all’indirizzo mail ar.co.associazioneculturale@gmail. com le proprie proposte di pittura, scultura, fotografia, videoarte, installazioni, performance.
Guest artist di questa manifestazione sarà Guido Daniele, tra i migliori handpainter al mondo. http://www.guidodaniele.com/
Trovate qui il  Bando PELLE 2017

 

PRIGIONIERI DI UN SOGNO, la collettiva #contemporaryart

La seconda collettiva del progetto Prigionieri di un sogno si è aperta domenica 23 ottobre e sarà ancora visitabile fino al 30 ottobre presso lo Spazio Ar.co. di Via Saporiti, 6 in Vigevano.
Durante l’opening la psicologa e analista bioenergetica Antonella Motta ha coinvolto gli artisti, spingendoli a parlare del loro concetto di arte e di cosa significhi essere artisti.
Un’introduzione un po’ alternativa, in stile Ar.co.
La collettiva vede coinvolti gli artisti:
-Andros
-Pina Craparotta
-Gianni De Paoli
-Giulietta Faccioli
-Giuse Iannello
-Enrica Morgantini
-Elvira Panno
-Nicola Claudio Palermo
-Lino Porrari
-Paolo Vecchio
-Yang Xiang
Ecco alcune foto dell’evento:

 

Prigionieri di un sogno, la seconda mostra

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Domenica 23 ottobre alle ore 17,30 inaugurerà la collettiva “Prigionieri di un sogno”.
Ne faranno parte gli artisti:

  • ANDROS
  • PINA CRAPAROTTA
  • GIANNI DE PAOLI
  • GIULIETTA FACCIOLI
  • GIUSE IANNELLO
  • ENRICA MORGANTINI
  • NICOLA CLAUDIO PALERMO
  • ELVIRA PANNO
  • LINO PORRARI
  • PAOLO VECCHIO
  • XIANG YANG

Antonella Motta, psicologa e analista bioenergetica, parlerà brevemente delle analogie e delle differenze tra sogno e creazione artistica e di come, agendo sul corpo, si possa arrivare alla mente.
Vi aspettiamo per un brindisi!

 

 

ONIRICAmente, visioni d’arte

È ancora in corso, e si protrarrà fino a domenica 16 ottobre, la collettiva ONIRICAmente, che vede la partecipazione di undici artisti tra pittori e scultori.
pubblichiamo qualche immagine del vernissage, durante il quale due meravigliose fatine
hanno distribuito ai presenti brevi frasi riferite al sogno.
Qualche immagine del vernissage:

Potete ancora vedere le opere di (in senso orario):

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Laura Omodeo Salè, Domenico Bernacchi, Sergio Carlin, Maurizio Marioli (sculture), Marco Montani, Giuse Albani
e di

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Giuse Albani, Tiziana Salè,
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Sara Menichino, Giovanna Siviero, Simona Penza (sue anche le piccole sculture) e Renato Volpi.
Vi aspettiamo, una bottiglia di vino in fresco c’è sempre!

 

 

Gli artisti, prigionieri di un sogno.

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La XV Rassegna letteraria Vigevano svilupperà quest’anno il tema “La realtà vince il sogno?”.
In occasione del Fuori Rassegna, Ar.co. Associazione culturale ha elaborato il progetto “Prigionieri di un sogno”. Con questo titolo si vuole richiamare la condizione dell’artista contemporaneo nel rapporto conflittuale con il sistema dell’arte. Fare arte, infatti, è la passione, il sogno di ogni artista, ma per poterlo realizzare occorre fare i conti con il sistema che è andato costruendosi intorno al mondo dell’arte e che ha le sue leggi, anche economiche, con cui non è facile convivere.
Il progetto si articola in tre eventi:
1a mostra:
Titolo: ONIRICAmente
tipo evento: mostra collettiva
luogo: Spazio Ar.co. – Via Saporiti, 6 – Vigevano
data: 8/16 ottobre – inaugurazione sabato 8 ore 17,30
Artisti partecipanti: Giuse Albani -Domenico Bernacchi – Sergio Carlin – Maurizio Marioli – Sara Menichino – Marco Montani – Laura Omodeo Salè – Simona Penza – Tiziana Salè – Giovanna Siviero- Renato Volpi.

 2a mostra:
titolo: PRIGIONIERI DI UN SOGNO
tipo evento: mostra collettiva
luogo: Spazio Ar.co. – Via Saporiti, 6 – Vigevano
data: 23/30 ottobre – inaugurazione domenica 23 ore 17,30
Artisti partecipanti: Andros -Pina Craparotta – Giulietta Faccioli – Giuse Iannello – Enrica Morgantini – Nicola Claudio Palermo – Gianni De Paoli – Elvira Panno – Lino Porrari – Xiang Yang – Paolo Vecchio.  

 3° evento:
titolo: PRIGIONIERI DI UN SOGNO
tipo evento: dibattito sul tema: “Artista e sistema, una relazione complicata”- con Andros e Fortunato d’Amico
luogo: Sala Auditorium Palazzo Merula – Via Merula – Vigevano
data: sabato 29 ottobre, ore 18,00

Ecco, invece, il programma completo della Rassegna letteraria:
https://drive.google.com/file/d/0Bxp4LuT9Sl-LanFobnRyaXZTaGNkX01IeXlySWo3TXZCZlEw/view?usp=drivesdk

 

 

Giuse Iannello – Imtimografie e altre scritture

locandina intimografie definitivo

Dopo la pausa estiva, riprendono le attività di AR.CO. Associazione culturale con la personale di Giuse Iannello, “INTIMOGRAFIE e altre scritture”.
Il vernissage è previsto per sabato 17 settembre alle ore 17,30. Nel corso della mostra, che si protrarrà fino a domenica 25 settembre, ci sarà una performance a sorpresa dell’artista stessa con la partecipazione di Pat Macchia e un’intervista di Chiara Milesi, che ha curato anche l’introduzione al catalogo. È inoltre prevista la presentazione del libro di quasipoesie con fotografie “Rime e rimandi” che vedrà il confronto sul significato dell’immagine tra il fotografo che l’ha eseguita e l’autrice dei testi.
Ricordiamo che sono aperte le iscrizioni ai corsi di modellato dello scultore Andros, a quelli di cucina di Lorella Danesini, di trompe l’oeil organizzato da Giulietta Faccioli e  a quello di disegno curato da Paolo Vecchio. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi presso la sede di Via Saporiti 6 a Vigevano o telefonare ai n° 3341740017 e 3294606366.

 

Ecco i re degli artisti di Ar.Co.

Albani re

Giuse Albani ha colto il momento in cui il re perde il trono e la testa per mano dei sudditi.

Crivellari re

Sandra Crivellari lo identifica con l’uomo, re del suo universo.

Iannello re
Giuse Iannello coglie la connessione tra regalità e potere.

Nicola re
Nicola Claudio Palermo identifica la suprema potenza nel riso beffardo del giullare.

Penza re
Simona Penza modella bambole che sono piccole streghe, sontuose nella loro trasgressività.

Salè re
Tiziana Salè raffigura la doppiezza insita in ogni reale, un re e una regina che sono anche fante, o donne di seme diverso.

Tosi re
Lucio Mayoor Tosi vede nel dio del mare, Nettuno, l’immensa potenza della natura.

Vecchio re
Paolo Vecchio accarezza i tratti di un grande vecchio, Re Lear, forse, con lo sguardo perso nella sua tragedia.
Renato volpi re

Renato Volpi immortala Luigi, il cane randagio che è stato il re della nostra Piazza Ducale.

Zanquoghi re

Simona Zanquoghi raccoglie la regalità nell’accettazione della propria diversità.

 

La mostra è visitabile fino a domani 24 luglio alle ore 19,oo.

Stavolta il re l’abbiamo visto davvero

L’allegro suono dei tamburi e il volteggio delle bandiere bianco-celesti, ieri 16 luglio, annunciavano che a Vigevano era iniziata La Notte che non c’era: una straordinaria kermesse culturale in cui buona parte delle Associazioni cittadine ha cercato di offrire alla città quanto di meglio realizza. Non si tratta di prodotti industriali o di beni destinati al consumo svenduti a prezzo di realizzo nella notte dei saldi, stavolta. Una straordinaria sinergia tra Il Comune di Vigevano e le Associazioni, coordinate da Rete cultura, ha permesso di interpretare la notte estiva non in chiave commerciale, ma facendo emergere il sottobosco di creatività operosa che ha radici medievali e continua fino ai giorni nostri: sarà che le pietre antiche del Castello hanno trattenuto qualcosa dei pensieri di Leonardo e di Bramante, e che nella Piazza aleggia ancora l’armonia inseguita da Caramuel…
In questa notte speciale noi di AR.CO c’eravamo eccome, e abbiamo fatto festa insieme ai tanti passati a salutarci e ad ascoltare lo straordinario repertorio del cabarettista Teresio Papetti.
Chi non fosse riuscito a venire ieri, ha ancora tempo fino a domenica 24 per vedere in quanti modi diversi ognuno di noi ha declinato il tema suggerito proprio da una bellissima canzone interpretata da Papetti, “Ho visto un re”.
Nei giorni prossimi daremo spazio alle tante regalità che abbelliscono le pareti della nostra sede, ma per oggi ci piace ricordarne soprattutto uno, di re. Forse il più improbabile, ma sicuramente il più tenero: il cane Luigi, che è stato a lungo il re della nostra Piazza Ducale. Lui non la percorreva per pavoneggiarsi, lui andava a cercare qualche carezza, un po’ di cibo avanzato. Ma è stato talmente regale, nel suo essere stato di tutti, da essere rimasto ancora nel cuore di molti di noi. In questa occasione ci è venuto in mente, lo siamo andati a cercare. Il ritratto, eseguito da Renato Volpi, ci è stato gentilmente prestato dalla Redazione dell’Informatore, che ringraziamo.

HO VISTO UN RE #arte

Non si è ancora spenta l’eco dei commenti entusiastici e delle polemiche suscitate dalla nostra precedente mostra, che subito proponiamo un tema che si può definire visionario: HO VISTO UN RE.
Difficile vedere un re, direte voi. Beh, non è proprio così: regale può esserlo un sovrano per sua stessa natura, ma può apparirlo anche il barbone seduto sui cartoni all’angolo della via, dignitoso e libero nella sua povertà. Tuttavia, un re può anche apparire piccolo, nudo, meschino nella sua apparente regalità. Re dello sberleffo è il giullare, Nettuno è il sovrano del mare, anche il cardinale che impartisce ordini ai fedeli distratti si sente un re. Re siamo noi tutti, manifestazioni provvisorie ed eterne di un’umanità che crea e distrugge.
Abbiamo lasciato che gli artisti partecipanti vedessero ognuno il proprio re, e anche voi lo vedrete, soprattutto dopo avere ascoltato l’omonima canzone dalla voce di Teresio Papetti e aver bevuto un buon bicchiere di vino.
HO VISTO UN RE ne la NOTTE CHE NON C’ERA, sabato 16 luglio 2016 alle ore 21,15
Con la collaborazione di Rete Cultura Vigevano

Artisti partecipanti: GIUSE ALBANI, SANDRA CRIVELLARI, GIUSE IANNELLO, NICOLA CLAUDIO PALERMO, SIMONA PENZA, TIZIANA SALE’, LUCIO MAYOOR TOSI, PAOLO VECCHIO, RENATO VOLPI, SIMONA ZANQUOGHI

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