Gli artisti, prigionieri di un sogno.

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La XV Rassegna letteraria Vigevano svilupperà quest’anno il tema “La realtà vince il sogno?”.
In occasione del Fuori Rassegna, Ar.co. Associazione culturale ha elaborato il progetto “Prigionieri di un sogno”. Con questo titolo si vuole richiamare la condizione dell’artista contemporaneo nel rapporto conflittuale con il sistema dell’arte. Fare arte, infatti, è la passione, il sogno di ogni artista, ma per poterlo realizzare occorre fare i conti con il sistema che è andato costruendosi intorno al mondo dell’arte e che ha le sue leggi, anche economiche, con cui non è facile convivere.
Il progetto si articola in tre eventi:
1a mostra:
Titolo: ONIRICAmente
tipo evento: mostra collettiva
luogo: Spazio Ar.co. – Via Saporiti, 6 – Vigevano
data: 8/16 ottobre – inaugurazione sabato 8 ore 17,30
Artisti partecipanti: Giuse Albani -Domenico Bernacchi – Sergio Carlin – Maurizio Marioli – Sara Menichino – Marco Montani – Laura Omodeo Salè – Simona Penza – Tiziana Salè – Giovanna Siviero- Renato Volpi.

 2a mostra:
titolo: PRIGIONIERI DI UN SOGNO
tipo evento: mostra collettiva
luogo: Spazio Ar.co. – Via Saporiti, 6 – Vigevano
data: 23/30 ottobre – inaugurazione domenica 23 ore 17,30
Artisti partecipanti: Andros -Pina Craparotta – Giulietta Faccioli – Giuse Iannello – Enrica Morgantini – Nicola Claudio Palermo – Gianni De Paoli – Elvira Panno – Lino Porrari – Xiang Yang – Paolo Vecchio.  

 3° evento:
titolo: PRIGIONIERI DI UN SOGNO
tipo evento: dibattito sul tema: “Artista e sistema, una relazione complicata”- con Andros e Fortunato d’Amico
luogo: Sala Auditorium Palazzo Merula – Via Merula – Vigevano
data: sabato 29 ottobre, ore 18,00

Ecco, invece, il programma completo della Rassegna letteraria:
https://drive.google.com/file/d/0Bxp4LuT9Sl-LanFobnRyaXZTaGNkX01IeXlySWo3TXZCZlEw/view?usp=drivesdk

 

 

Stavolta il re l’abbiamo visto davvero

L’allegro suono dei tamburi e il volteggio delle bandiere bianco-celesti, ieri 16 luglio, annunciavano che a Vigevano era iniziata La Notte che non c’era: una straordinaria kermesse culturale in cui buona parte delle Associazioni cittadine ha cercato di offrire alla città quanto di meglio realizza. Non si tratta di prodotti industriali o di beni destinati al consumo svenduti a prezzo di realizzo nella notte dei saldi, stavolta. Una straordinaria sinergia tra Il Comune di Vigevano e le Associazioni, coordinate da Rete cultura, ha permesso di interpretare la notte estiva non in chiave commerciale, ma facendo emergere il sottobosco di creatività operosa che ha radici medievali e continua fino ai giorni nostri: sarà che le pietre antiche del Castello hanno trattenuto qualcosa dei pensieri di Leonardo e di Bramante, e che nella Piazza aleggia ancora l’armonia inseguita da Caramuel…
In questa notte speciale noi di AR.CO c’eravamo eccome, e abbiamo fatto festa insieme ai tanti passati a salutarci e ad ascoltare lo straordinario repertorio del cabarettista Teresio Papetti.
Chi non fosse riuscito a venire ieri, ha ancora tempo fino a domenica 24 per vedere in quanti modi diversi ognuno di noi ha declinato il tema suggerito proprio da una bellissima canzone interpretata da Papetti, “Ho visto un re”.
Nei giorni prossimi daremo spazio alle tante regalità che abbelliscono le pareti della nostra sede, ma per oggi ci piace ricordarne soprattutto uno, di re. Forse il più improbabile, ma sicuramente il più tenero: il cane Luigi, che è stato a lungo il re della nostra Piazza Ducale. Lui non la percorreva per pavoneggiarsi, lui andava a cercare qualche carezza, un po’ di cibo avanzato. Ma è stato talmente regale, nel suo essere stato di tutti, da essere rimasto ancora nel cuore di molti di noi. In questa occasione ci è venuto in mente, lo siamo andati a cercare. Il ritratto, eseguito da Renato Volpi, ci è stato gentilmente prestato dalla Redazione dell’Informatore, che ringraziamo.